Roma, 6 maggio 1569
Med. 5085, [già num. 70], c. 128r
Se bene questa sera medesima ho scritto a Vostra Eccellenza con l’ordinario di Genova, tuttavia, tornandosene il conte di Lodrone, non ho voluto lassare per sua et mia sodisfattione visitare lei et accompagnare lui con questa mia, la quale non sarà più lunga, non dovendo servire ad altro che a questo et a dirle che questa sera siamo stati qui allegramente et domesticamente come egli le potrà referire.
Monsignor Aldobrandino manda un suo fratello a ringratiare Vostra Eccellenza in nome di tutti della gratia fattagli da lei. Le piacerà vederlo volentieri ch’io n’harò molta sodisfattione per amor di lui, che a questo effetto m’ha pregato ch’io le scriva in sua raccomandatione come hora faccio, et affettuosamente le bacio la mano.
Di Roma li vi di maggio 1569.