Roma, 18 dicembre 1585
Med. 5092, n° 99 (c. 250rv), firma autografa
//c. 250r//
Venne messer Pietro et da lui intesi la mente di Vostra Altezza più aperta circa la promotione dellaa quale havendosi dichiarato Sua Santità volere andare stretta, io posposi il pensiero mio sapendo anco la risposta data a Este di farne hora per sé sola, et mi rivolsi al suggetto di Vostra Altezza, del quale anco Sua Santità m’havea parlato, et delle raccomandationi di lei, ma però senza mostrarne resolutione, la quale anco non potetti cavare per molto che io dicessi. Hieri tornai su questo proposito et trovandola più che mai posta su suoi soli, gli feci instanza estrema, mostrandoli quanto Vostra Altezza potria dolersi, et finalmente la ridussi a dire, che voleva pensarvi, di che non mi contentando spinsi il Gerino [1] con ordine di usare pur ogni termine d’efficacia, il quale però non cavò resolutione diversa. Finalmente stamani con quel che havemo //c. 250v// Montalto [2] et io, ella si è contentata, et così che fatto chiamare con li altri candidati, et bha promosso con essi che tutti sono quelli che Vostra Altezza vedrà nella nota inclusa.
La cosa m’è riuscita più dura, che io non credevo, non di meno è pur successa con mio grandissimo contento che non sapevo recommodar l’animo in contrario, et ho voluto avvisarne Vostra Altezza con questo corriere riserbando ad altre occasioni il resto che mi occorresse, et le bacio la mano.
Di Roma li 18 di dicembre 1585.
Med. 5092, (c. 251r)
Nota allegata a Med. 5092, n° 99 (c. 250rv)
monsignor Gaetano Patriarca Alessandrino [3]
monsignor Castruccio Arcivescovo di Chieti [4]
monsignor Azolino secretario vescovo di Cervia [5]
monsignor Cornaro vescovo di Padova [6]
monsignor Pinello vescovo di Fermo [7]
monsignor Aldobrandino [8] Datarioaa
monsignor vescovo di Pavia [9]
L’Arcivescovo Colocense [10] per [l’Imperatore [11]]