Roma, 1 febbraio 1572
Med. 5087, n. 15 (c. 46r).
Scrissi hiersera a Vostra Altezza et occorrendomi scriver hoggi di nuovo al granduca, ho voluto visitar lei ancora et giuntamente pregarla che, poi che nell’ultima elettione de capitani di parte ella mi rispose non haver posto Francesco Giugni come io le supplicai, per essersi mosso tardi, resti servita di farli in gratia mia questo commodo et honore nella elettione prossima che se ne debbe far da lei, certificandola che io l’harò per molto favore.
Messer Rinaldo Tolomei Sanese mi prega a raccomandarle messer Emilio suo fratello per uno de capitanati di quello Stato, mostrando che il commodo sarà suo parimente che d’esso suo fratello et che li verrà molto in tempo per aiuto della casa sua. Io glielo raccomando et se è suo servitore di consolarlo, certamente n’harò molto piacere, et con questo fine le basio la mano.
Di Roma il primo di febraro 1572.
[Post scritto] Il Camaiano afferma che la causa di Toledo finirà hora a carnevale, sendoci lettere del cardinale Spinosa all’istesso arcivescovo, con l’occasione delle quali Pisa et Aldobrandino l’hanno visitato privatamente, et conferma questo con alcune parole di Sua Santità etc.