Ciampini

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Sede: Casa di Giovanni Giustino Ciampini

Archivio: Archivio di Stato di Roma

I libri di Giovanni Giustino Ciampini nella sua casa "dietro Sant'Agnese a piazza Navona"

di Renata Ago

La consistenza della biblioteca di Giovanni Giustino Ciampini si può ricavare dall'inventario redatto alla sua morte nel 1698; l'inventario è conservato presso l'Archivio di Stato di Roma.

I libri inventariati sono più di 7.000 e fino al n° 4212 ogni titolo è preceduto da un numero progressivo. Questo, unito al fatto che accanto al numero progressivo a volte ci sia uno spazio vuoto, fa pensare che della biblioteca esistesse un catalogo, redatto durante la vita di Ciampini e che i libri mancanti fossero o smarriti o in prestito.

La collezione era sistemata in tre stanze, denominate rispettivamente "Prima stanza della libraria", "Altra stanza contigua (alla libraria)" e "Terza stanza della libraria". La progressione dei titoli fa intravvedere un ordine per materia e per formato, e i numerosi testi di biblioteconomia citati nell'inventario devono aver servito da guida. Tuttavia capita abbastanza spesso che volumi di argomento molto diverso si trovino gli uni accanto agli altri. Probabilmente nel corso degli anni e man mano che nuovi libri si aggiungevano a quelli già presenti l'ordine originario si era perso.

Dopo la morte di Ciampini, e dopo il rifiuto dell'eredità da parte della Congregazione dei padri somaschi del Collegio Clementino, sua erede universale per nomina testamentaria, la biblioteca è andata dispersa, anche se tra il 1710 e il 1721 una parte fu acquistata da B. Pamphili per la Biblioteca Vaticana. In quest'ultima biblioteca sono quasi sicuramente confluiti i codici manoscritti di cui parlano i contemporanei, un inventario dei quali è conservato anche alla Biblioteca Corsiniana.

I libri sono per la maggior parte in latino, anche se non mancano quelli in italiano e alcuni sono in francese. Gli argomenti sono dei più vari e spaziano dalle scienze (aritmetica, algebra, geometria, ottica, astronomia, meccanica, chimica, medicina, farmacologia, ingegneria) alle arti (pittura e architettura), ai classici greci e latini, all'erudizione sacra e profana, all'antiquaria, alla storia, alla politica, all'attualità, alla geografia, alla biblioteconomia, alla devozione e alla controversistica. Non mancano la poesia italiana contemporanea e qualche testo teatrale; i romanzi invece sono quasi del tutto assenti.

Le edizioni sono in maggioranza italiane, ma numerosissime sono anche quelle straniere: francesi, tedesche, olandesi, fiamminghe, inglesi, svizzere, danesi, spagnole e polacche.

La biblioteca Ciampini è citata in Carlo Bartolomeo Piazza, Eusevologio romano overo delle opere pie di Roma accresciuto ed ampliato secondo lo stato presente. Con due trattati delle Accademie, e Librerie celebri di Roma, Roma, Felice Cesaretti e Paribeni, 1698, 2 voll.

 

Bibliografia di riferimento

S. Grassi Fiorentino, Ciampini, Giovanni Giustino, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol.XXV,  Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 1981

http://www.treccani.it/enciclopedia/giovanni-giustino-ciampini_%28Dizionario_Biografico%29/