News from Vienna on the War against the Turcs, on the Coronation of the King of Hungary and on the Rise to the Throne of Soliman II, 30 November-22 December 1687

Printer-friendly versionPrinter-friendly version

Transcription by Roberto Fiorentini

Prima lettera

f. 1r

Vienna 30 novembre 1687

Sul principio della spirata settimana corre voce qui m.ti giorni, che Agria stava capitolando, mà poi s'è raffreddata, e solo si hà di certo, ch'il Tenente Colonello Conte Corbelli del Reggimento di Corazze Gondola havesse espugnati li Castelli Zerep, e Zirok, et à quest'ultimo convenne batterlo due giorni continui col Cannone, e finalmente si resero ambidue passando i Turchi al numero di 200 trà Giannizzeri, e Spay con molte donne, e ragazzi à Giula senz'armi, e con un solo fagotto sù le spalle. Si trovorno in detti Castelli quantità di monizioni, e granate, e circa 16 pezzi di Cannone, armi, e 24 falconetti, e viveri per un'Anno, e questi soministravano di notte tempo la sussistenza alla Piazza d'Agria, di modo che si trova ridotta alli estremi, e non potrà mai sussistere ancora due mesi, e si sarebbe già resa, se quel Comandante Turco non havesse fatte credere al Presidio vane le ribellioni dell'esercito Ottomano, onde restandone sicuri non si mette in dubbio, che si renderanno.

Il Generale Caraffa havendo inteso, ch'il Tekely stava con buon seguito di là del Tibisco vi haveva spedito il Serav con alcuni Reggimenti di Cavalleria, mà egli con 1500 ribelli si ritirò in Varadino, onde il sudetto Caraffa hà ordinato, che con 3 mila Ungheri scorra da S. Iob sino nelle vicinanze di Varadino durante l'Inverno, e costringa il Comitato di Biakezo, et quello di Varadino alle contribuzioni.

f. 1v

Si sente che dovevano essere di ritorno hoggi, ò dimani i Comissarij spediti dalla Dieta à tutti i Comitati per havere la ratificatione de'i punti accordati da essa, e tornati che siano resta à Sua Maestà Cesarea l'appuntare il giorno della Coronazione supponendo da m.ti, che possa seguire la metà del ventuno Dicembre. Si apprestano pure in essa Dieta li Deputati di Transilvania di Valacchia, e di Moldavia tutti intenti ad adorare il sol nascente, e si dice siano esclusi dalla predetta Dieta i Giesuiti, che pretendevano intervenirvi, come membri, e Feudatarij di quel Regno.

Il Serenissimo Arciduchino in tanto è stato li 25 spirante cresimato in Possonia, et alli 26 hà ricevuto il Tosone, e mercordi sera capitò colà il Serenissimo di Lorena con buona salute, e doppo l'incoronazione Sua Altezza passerà in Inspruck per fermarvisi non troppo.

Al Commissario Generale Rabatta si dice sia stato conferito il Governo di Buda, mà si dubita possa prenderne il possesso per la grand'infiamazione di scaranzia, che rende in dubbio lo stato di sua salute.

Da Eseck si hanno lettere delli 25 spirante, dà quali si ricava, che mandatosi dal Generale Aspremont l'Haisler con 500 cavalli per impadronirsi della Fortezza d'Illoch, che fù da Turchi abbandonata, trovò, ch'i medemi in gran numero v'erano ritornati, onde doppo qualche contrasto, e mortalità de' nostri fù costretto ritirarsi. Che à Gradiska li Turchi

f. 2r

s'erano ingrossati al numero di 5 mila, et incomodassero non puoco li nostri di Possega, quali penuria vano di pane, e formaggio, e si dubitava, che si potessero anco inoltrare puoco distante da Esseck.

Tutta l'attenzione di questa parte si è l'aspettare lettere di Cos.poli per sapere il successo dell'Esercito ammutinato, e passato à quella parte. Hora si applica alle reclute volendo Sua Maestà Cesarea per la prossima campagna haver'in piedi una numerosa armata, oltre i Presidij de' i luoghi opportuni, et importanti.

 

Seconda lettera

f. 1r

Vienna 14 dicembre 1687

Finalmente seguì il 9 corrente la Coronazione del Rè d'Ungheria felicemente piegando gl'Ungheri al volere di Sua Maestà, e non si possono àbastanza denotar l'allegrezze, e banchetti fatti in tal occasione.

Hoggi arrivò qua l'Imperatore per veder il picciolo Arciduchino et una delle sue Principine, che sono alquanto risentiti, e Lunedì ritorneranno a Possonia, da dove poi ritornerà qui la Corte, e si dice per l'ultimo dì dell'anno.

Habbiamo le seguenti Capitolationi della resa d'Agria, sendo passato quel Pressidio à Temisvar. Gionto il General Caraffa alla blocata d'essa Piazza fece metter in arresto il Marchese Doria, che commandava le milizie di detta bloccata, e ciò per haver fatto patti troppo avvantaggiosi à i Turchi, quali sdegnati del trattar d'esso Caraffa non vollero passare per le di luimani, mà bensì domandarono un passaporto per portarsi dall'Imperatore, e così venne un'Agà accompagnato dal Lambergh, e l'Imperatore sottoscrisse lui stesso i Capitoli con assicurarli che li sarebbe mantenuta inviolabilmente la Fede di quanto in essi si contiene.

f. 1v

P.mo render la Fortezza, e Città con tutto quello, che si trova dentro senza nessuna fraude.

2.° uscir armati, micchio acceso, bandiere spiegate, e Tamburro battente.

3.° darli 300 carri piccioli, e grandi, de' quali possano servirsi, e caricarvi sopra quanto potranno asportare.

4.° Convogliarli sicuri, e liberi à Temisvar con la scorta di 500 Tedeschi à Cavallo, dovendo essi Turchi lasciar in Seghedino uno di essi principali in ostaggio per sicurezza di detta scorta, qual ritornata si lascerà in libertà l'ostaggio.

5.° gl'ammalati, e feriti, che si trovano nella Città, e Fortezza vi potrano stare sin'alla loro ricuperata salute, doppo di che li si faranno passaporti per Turchia.

6.° s'obligano dar la libertà à tutti li schiavi, che si trovano haver in detta Piazza siano di qualsivoglia Natione.

7.° Tutta la monizione, et artiglieria, che non potranno caricar sopra detti carri resterà nella Città. E questo trattato fù concluso dalla parte di Cesare, e da 5 Principali Turchi di essa Piazza.

f. 2r

Vienna 22 detto.

Un Vascello Inglese venuto da Cos.poli, e fermatosi à Ragusi hà qui spedito lettere in data delli 16 Novembre passato, da quali si ricava, che finalmente havessero colà dichiarato, et assonto al Trono Solimano fratello minore del Gran Turco, e questo col suo Figlio stava ritirato in un serraglio diffendendosi; mà altre lettere dicono, che l'havessero con detto figlio posto in una carcere, e decapitato il Visir, e dichiarato in sua vece Primo Visir Osmar Capo de' Sollevati, mà sen'aspettano maggiori riscontri.

Che li nostri havessero trattato, e concluso d'haver 500 cavalli di Bulgheria montati da sudditi Turcheschi in servitio del Signor Capitano Generale Morosini per la prossima Campagna havendone per la sicurezza dati ostaggi presso à Sua Eccellenza.

Che nella Morea erano venute 18 mila persone trà Albanesi, et altri ad habitarvi, e che quei di Negroponte continuavano le loro scorrerie sino alle porte d'Athene, e qui si và meditando l'unione di 4 millioni, che vi vogliono per la prossima Campagna.