Il cardinale Ferdinando al granduca Francesco I

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Roma, 27 novembre 1586

Med. 5092, n° 166 (c. 435r), firma autografa

//c. 435r//

All’instanza che me ne fa il cardinale Battorio [1] in suo proprio nome et della regina di Polonia [2] non ho saputo negare di scrivere a Vostra Altezza queste poche righe in compagnia delle loro, che la pregano di fare gratia ad uno Urbano Ripa, come dicono, esule, solo per pratica con Piero Ridolfi et Francesco Alamanni. Così dunque lo fo dicendole, che ogni sodisfattione, che la giudicarà di potere dare a quella signora, et al cardinale particolarmente, io non potrei haverla se non gratissima, et stimarla benissimo collocata per la volontà che egli mostra amorevolissima verso la casa nostra; et le bacio la mano.
Di Roma li xxvij di novembre M.D.LXXXVJ.


2. Anna Jagellona.