Il cardinale Ferdinando al granduca Francesco I a Firenze

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Roma, 29 gennaio 1587

Med. 5092, n° 180 (c. 463r), firma autografa

//c. 463r//
 
Fino a questa sera non tengo lettere di Vostra Altezza però volendo visitarla con l’occasione di questo mandato del cardinale di Pavia [1], sarò breve. quel che io le dissi di Montegiordano fu per relatione di San Galletto [2], ma nelle parole poi del commissario della Camera [3] non lo trovo così resoluto, ma non però anco tanto meno, che io creda che Sua Santità sia per volere più oltre. Il punto di Virginio [4] fu posto in Ruota, et, come che li auditori si fussero mostrati molto per noi, nondimeno non fu resoluto per li gran romori et bravate fatte da Farnese [5], che prevedeva gran botta, la quale credo che alla fine non potrà fuggire, ma credo anco che sarà molto utile per non dire necessario, che Vostra Altezza supplichi il papa con sua lettera di fare in modo, che la Ruota (posposti li respetti) facesse la giustitia. Facilmente più d’una volta sarà stato detto al papa, che tanti romori et baiate di conti et condotti mirassero solo a non volere pagare, ond’egli oltra l’ordine dato, come dissi con la mia ultima, ha pensiero anco et resolutione di pagare per l’acqua a Colonna [6] li xxv mila et pigliarsela. Per questo gl’hanno offerto le Chiane in vendita con patto di ponerli in conto di pagamento la detta somma, ma egli non potendo fare la spesa, m’ha detto non volervi attendere, ma che (quanto potesse servire a Vostra Altezza per sboccamento delle sue o per altro) le potria servire del nome. Ho voluto dirglielo, accioché risponda, perché prima d’haverla sentita, non risolverà. Del parentado siamo alle medesime. Farnese ha detto, che nella conclusione per Giuliano [7], non ha altra difficultà che maritare la signora Clelia [8], la quale tratta con molta speranza d’haverla maritata a Napoli in breve per mano della principessa di Bisignano [9], et qui per lui mena le pratiche Cornaro [10]. Mia servirò dell’avviso, et fratanto a Vostra Altezza bacio la mano.
Di Roma li xxviiij di gennaro M.D.LXXXVIJ.


7. Giuliano Cesarini.
9. Isabella Della Rovere.
10. Cfr. la nota allegata alla lettera n° 99, nota 6.
a Segue, cancellato con un tratto di penna  risol.